vaccini anti covid – Swissact, il portale del Ticino. News e ultime notizie dal Ticino, Svizzera e estero. https://www.swissact.com News e ultime notizie in tutti i settori: politica, cronaca, economia, sport, svizzera, esteri Fri, 19 Feb 2021 17:01:36 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7.11 Quanto funzioneranno i vaccini? https://www.swissact.com/quanto-funzioneranno-i-vaccini/ https://www.swissact.com/quanto-funzioneranno-i-vaccini/#comments Fri, 19 Feb 2021 15:53:38 +0000 https://www.swissact.com/?p=2810 Se la domanda é finalizzata a capire se il covid-19 verrá cancellato, bisogna rispondere subito no, la malattia circolerà infatti per anni, e sembra probabile che diventerà endemica. Endemico è l’aggettivo di endemia che significa: “Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a presentarsi sporadicamente e con una certa regolarità” (rif.).

È vero che i vaccini hanno un’ottima capacità di protezione ed in effetti alcuni hanno un grado di efficacia del 94-95% (rif.) ma non sarà facile somministrarli a tutti i 7,5 miliardi di persone che abitano il pianeta. In Israele, il primo paese al mondo per numero d’inoculazioni, i ricoveri delle persone di meno di sessant’anni, che non sono state vaccinate, sono più alti che mai. Al contrario tra chi ha più di 60 anni, in maggioranza già vaccinato, i ricoveri sono già quasi il 40 per cento in meno rispetto al loro picco di metà gennaio, e caleranno ulteriormente (rif.).

Nonostante i vaccini non possano prevenire tutti i casi leggeri e asintomatici di covid-19, sembrano perlopiù evitare ai pazienti la morte e le infezioni più severe – quelle che impongono un ricovero ospedaliero – ed è quello che sembra contare di più per i nostri governi.

I primi dati suggeriscono che alcuni vaccini hanno una buona durata immunizzante (rif.). Questo rallenterebbe di molto la pandemia, rendendo così possibile un alleggerimento delle misure di confinamento senza provocare un aumento dei casi che sovraccaricherebbe i reparti di terapia intensiva. Queste scoperte, e molte altre ancora, si consolideranno nei prossimi mesi con l’emergere di un maggior numero di dati.

Occorrerà tener conto, comunque, della seguente considerazione riguardo l’immunità vaccinale, che non riguarda solamente i vaccini per il covid-19: ci sono due tipi principali d’immunità che si possono ottenere con una vaccinazione; la prima, detta immunità effettiva, che previene l’insorgenza di una manifestazione grave della malattia ma non impedisce l’entrata del patogeno nel corpo o la replicazione dello stesso, la seconda, detta immunità sterilizzante che contrasta completamente le infezioni ed inoltre previene i casi asintomatici che possono manifestarsi nel caso del primo tipo di immunità. Il secondo tipo, anche se tra i più desiderati, è raramente raggiunto.

In questo momento, dove le campagne vaccinali sono cominciate da poco, non siamo ancora in grado di capire quale tipo di immunità siano in grado di generare i nuovi vaccini anti-covid ma già il fatto di essere in grado di ottenere un’immunità effettiva è un sollievo per i sistemi sanitari delle varie nazioni. La parte sgradevole rimane comunque il fatto di non poter abbandonare le misure di distanziamento sociale e le mascherine fintantoché almeno l’80% della popolazione non sarà vaccinata e ciò si realizzerà probabilmente non prima di uno o due anni.

S.S.

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Vaccini anti COVID e brevetti https://www.swissact.com/vaccini-anti-covid-e-brevetti/ Mon, 15 Feb 2021 19:51:13 +0000 https://www.swissact.com/?p=2785 Quando chiesero a Jonas Salk, colui che sviluppó i primi vaccini efficaci contro la poliomielite, chi ne detenesse il brevetto, lui rispose: “le persone, direi. Non c’è brevetto. Potremmo brevettare il sole?”; parole sagge ma attualmente completamente disattese.

Nonostante l’emergenza sia mondiale, le ditte farmaceutiche hanno brevettato i loro vaccini, ed i paesi poveri che magari, senza un brevetto, avrebbero potuto fabbricarsi i vaccini in proprio, per le loro necessità, ora si ritrovano in un doppio “cul de sac“: non possono costruirseli e non possono comprarseli, a causa dei brevetti e non solo per i costi ma proprio per la mancanza di dosi disponibili.

I paesi “ricchi” hanno cercato di accaparrarsi le forniture firmando contratti a nove cifre e ai paesi poveri è rimasto ben poco spazio per negoziare, al punto che si calcola che in 67 paesi a reddito medio-basso si potrà vaccinare solo 1 persona su 10 contro il Covid-19 nel corso del 2021 (Rif.)(sempre che tutti i vaccini più promettenti siano approvati nei tempi auspicati).
I vaccini attualmente in fase 3 della sperimentazione sono elencati nella tabella seguente (alcuni sono già stati autorizzati all’inoculo e sono usati già da qualche settimana):
TABELLA_ Dati disaggregati degli 8 vaccini candidati in fase 3 con accordi di fornitura in tutto il mondo

Entriamo in considerazioni specifiche: cosa deve fare un vaccino?
1 – Proteggere il soggetto vaccinato dal contagio da parte di un agente patogeno.
2 – Impedire che l’agente patogeno possa replicarsi nel soggetto vaccinato in modo che non ci sia dispersione nell’ambiente dello stesso.
3 – Immunizzare il soggetto in modo che in futuro non possa contagiarsi con lo stesso agente patogeno.
4 – far si che l’agente patogeno diminuisca fino a sparire non avendo più soggetti sensibili all’infezione.

La domanda scientificamente corretta da porsi attualmente è: i vaccini che stiamo usando rispondono ai criteri menzionati prima? La risposta ce la darà solo il tempo in quanto, sono prodotti nuovi usati da poco tempo e i cui effetti protettivi sono da valutare a posteriori, per cui, prima di trarre conclusioni affrettate bisogna vedere i risultati a lungo termine.

Un discorso a parte meriterebbe l’uso di questi vaccini in persone anziane (Rif.) e in donne in gravidanza o in allattamento (Rif.). Su questo ci sono linee guida molto chiare in tutti gli stati e qualche esempio lo si può leggere nei riferimenti sopra riportati.

In Svizzera abbiamo l’Ufficio Federale di Sanità Pubblica che ha un sito dove sono presenti le risposte alle domande più frequenti e che è molto chiaro per farsi un’idea a riguardo dei vaccini disponibili in Svizzera (Rif.)

Siamo comunque fortunati perché, grazie all’ingegneria genetica, abbiamo a disposizione anche i sieri a base di anticorpi monoclonali anti-COVID che sono quanto di più efficace sia stato scoperto e messo a disposizione per combattere la malattia negli stadi iniziali. Sono talmente efficaci da provocare la guarigione in pochi giorni (Rif.).

S.S.

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