The Storm – Swissact, il portale del Ticino. News e ultime notizie dal Ticino, Svizzera e estero. https://www.swissact.com News e ultime notizie in tutti i settori: politica, cronaca, economia, sport, svizzera, esteri Sun, 28 Mar 2021 13:17:31 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7.11 I contrari alle chiusure stanno aumentando e sono sempre più inclini alla violenza https://www.swissact.com/i-contrari-alle-misure-repressive-per-combattere-il-coronavirus-stanno-aumentando-e-sono-sempre-piu-inclini-alla-violenza/ https://www.swissact.com/i-contrari-alle-misure-repressive-per-combattere-il-coronavirus-stanno-aumentando-e-sono-sempre-piu-inclini-alla-violenza/#comments Sun, 28 Mar 2021 13:16:49 +0000 https://www.swissact.com/?p=2966 Gli scettici ed i contrari alle misure repressive per combattere il Coronavirus stanno aumentando e purtroppo sono sempre più inclini alla violenza.

Il tempo degli eventi pacifici sembra finito. Il tono e le azioni di alcuni contrari alle misure adottate per combattere il Coronavirus stanno diventando sempre più aggressive. Quando una settimana fa a Liestal BL migliaia di persone sono scese in piazza contro le misure del Consiglio federale, si sono verificati violenti attacchi. Un manifestante ha attaccato un giornalista, teppisti di destra hanno lanciato bottiglie contro fotografi e persone di sinistra. A Berna, un manifestante ha ferito un poliziotto con un coltello.

La stragrande maggioranza degli attivisti sta ancora combattendo pacificamente. Ma il nocciolo duro sta diventando sempre più radicale e la propensione alla violenza all’interno delle manifestazioni è forte in aumento.

I militanti contrari al governo si organizzano in gruppi utilizzando il servizio di messaggistica di Telegram. Uno si chiama “The Storm”. 170 utenti si scambiano teorie del complotto e si agitano contro le persone che ritengono non dire la verità; virologi, giornalisti e politici.

manifestazione-anti-coronavirus-in-svizzera“Der Sturm” riunisce estremisti di destra, fanatici di QAnon e purtroppo anche normali persone scettiche sull’operato del governo, il fondatore e amministratore della chat è un neonazista che opera sotto lo pseudonimo di «Morpheus». Scrive: «Il tempo degli eventi pacifici è finito! Dobbiamo organizzarci per una vera resistenza. Vittoria o morte.”

Morpheus chiarisce come dovrebbe essere la resistenza: “I media devono bruciare, così come le società farmaceutiche e le antenne 5G. È ora di agire! ” Una teoria del complotto sta circolando, secondo cui i raggi dei telefoni cellulari 5G sono responsabili del virus. Non esiste nulla di più falso, ma quando si vogliono infiammare gli animi qualsiasi genere di notizia può essere usata per aizzare la folla già inferocita.

Alle parole sono seguiti prontamente i fatti: dall’inizio della pandemia, sono stati effettuati diversi attacchi alle antenne 5G in Svizzera con danni materiali pari a centinaia di migliaia di franchi. I vandali hanno lasciato la propaganda anti-5G sulle scene del crimine.

Anche le istituzioni politiche sono nel mirino di questi fanatici. Nel gruppo di Telegram «Der Sturm», gli oppositori delle misure chiedono l’assalto al palazzo federale. “Se siamo un gruppo numeroso, possiamo prendere d’assalto“.

Purtroppo gli appelli alla violenza non sono più limitati ai gruppi Telegram nascosti. Ora stanno arrivando apertamente, pubblicati da persone con nomi reali, su Facebook, Twitter o altri siti web. Martedì, la società di hosting Hostpoint ha dovuto bloccare un sito web perché incitava ad una violenza assurda ed esagerata!

La rabbia e l’odio si riversano dal mondo virtuale alla realtà, dopo un anno di incapacità da parte del Consiglio Federale nel prendere decisioni sensate, una parte del popolo vorrebbe vedere la luce alla fine del tunnel, ma visto l’atteggiamento confuso del CF ormai molte persone portate all’estremo, visti bruciati i risparmi di anni di lavoro e persa la possibilità di lavorare agiscono in modo sconsiderato.

Come abbiamo ripetuto più volte l’attuale atteggiamento nel governo non aiuta il cittadino ad avere certezze. Le svariate promesse di aiuto sono in grandissimo ritardo, le bollette da pagare si ammucchiano seguite da precetti esecutivi, e sicuramente le azioni insensate e confusionarie del governo non aiutano il cittadino ad avere fiducia nel presente e nel prossimo futuro, per questo il pensiero alle vie di fatto è sempre malauguratamente più vicino.

Probabilmente la situazione è sfuggita di mano, ed ormai sono molte le persone che stanno uscendo da questa sorta di ipnosi mediatica che il consiglio federale ci ha propinato, gli ultimi mesi era necessario sedare il popolo dicendo la verità invece di effettuare una propaganda legata alla paura.

Da sempre l’uomo ha cercato di dominare l’ambiente circostante, il suo territorio e, non da ultimo, i suoi simili. Per far ciò, nei tempi passati chi deteneva il potere ha usato la coercizione fisica, la violenza e mezzi quali la tortura affinché i popoli a lui subordinati si sottomettessero passivamente alle sue leggi e ai suoi voleri, oggi tutto questo si ottiene semplicemente fornendo informazioni mediatiche plagiate.

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