terza ondata – Swissact, il portale del Ticino. News e ultime notizie dal Ticino, Svizzera e estero. https://www.swissact.com News e ultime notizie in tutti i settori: politica, cronaca, economia, sport, svizzera, esteri Fri, 12 Mar 2021 15:45:30 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7.11 Ecco le nuove regole imposte dal Consiglio Federale per il futuro https://www.swissact.com/ecco-le-nuove-regole-imposte-dal-consiglio-federale-per-il-futuro/ Fri, 12 Mar 2021 15:44:49 +0000 https://www.swissact.com/?p=2918 Dobbiamo prepararci per la terza ondata

Il Consiglio federale propone dei minimi allentamenti dell’attuale situazione entro il 22 marzo, ma solo se la terza ondata non si concretizzerà.

Il governo federale vuole allentare le misure di repressione ma teme che la Svizzera possa trovarsi di fronte a una terza ondata di coronavirus.

Il Consiglio federale lascia quindi senza risposte definitive sulle possibili aperture del 22 marzo. Rimandando come sempre la decisione nei prossimi giorni.

Tuttavia, il Consiglio federale propone questi punti per il prossimo allentamento:

Per i Bar e ristoranti vi potrebbe essere l’autorizzazione ad aprire le terrazze. Tuttavia con regole molto precise: la mascherina potrà essere tolta solo durante il consumo. Massimo 4 persone per tavolo e la richiesta della registrazione dei propri dati a tutti i membri del tavolo. Il sostegno economico dei ristoranti continuerà e non dipenderà dalla possibilità di aprire le terrazze.

Ai ristoratori che non hanno invece la terrazza verrà ovviamente data la possibilità di fallire in modo silenzioso.

Eventi con il pubblico ma con gravi limitazioni dovrebbero essere nuovamente possibili. Sono previste 150 persone per eventi all’aperto come partite di calcio o concerti all’aperto. Solo invece 50 persone dovrebbero essere autorizzate a partecipare a eventi che si svolgeranno negli edifici, come cinema, teatri e concerti.

15 persone agli eventi per il tempo libero: oltre agli eventi privati ​​già consentiti, nonché le attività sportive e culturali. Dovrebbero essere nuovamente consentiti altri eventi con un massimo di 15 persone. Ciò include, ad esempio, visite guidate nei musei, riunioni dei membri del club o altri eventi nel settore dell’intrattenimento e del tempo libero.

Le riunioni private con amici e familiari in casa dovrebbero essere nuovamente possibili con 10 persone. All’esterno esiste già una limitazione per 15 persone.

Anche agli adulti dovrebbe essere consentito di praticare di nuovo sport o di essere coinvolti culturalmente. Si applicano rigide norme di protezione e il numero di partecipanti non deve superare le 15 persone.

L’insegnamento in presenza nelle università dovrebbe essere svolto di nuovo a livello locale, ma solo in misura limitata. Ad esempio, non più di 15 persone potranno persenziare in una classe. Con l’obbligo rigoroso di portare la mascherina.

Nelle case per anziani i residenti vaccinati verranno esentati dall’obbligo di portare la mascherina.

Secondo Berset inoltre da lunedì 15 marzo la Confederazione si assumerà i costi di tutti i test coronavirus.
È quanto prevede la nuova strategia del Consiglio federale per accompagnare le riaperture graduali. Si tratta di una misura volta a “proteggere meglio le persone particolarmente a rischio e combattere tempestivamente i focolai locali di Covid-19” ha spiegato Berset.

Che dire: attendiamo le decisioni definitive per la prossima settimana, nel frattempo il CF ha ulteriormente dimostrato la sua incapacità nella gestione della pandemia.

Non è neppure chiara la gestione dei vaccini ed il motivo per il quale la Svizzera ne ha snobbati oltre la metà senza una giustificazione reale.

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