Soldi – Swissact, il portale del Ticino. News e ultime notizie dal Ticino, Svizzera e estero. https://www.swissact.com News e ultime notizie in tutti i settori: politica, cronaca, economia, sport, svizzera, esteri Sun, 31 Jan 2021 20:35:15 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7.11 Interessi Negativi, banche fuori controllo. Cosa fare ? https://www.swissact.com/interessi-negativi-banche-fuori-controllo-cosa-fare/ Wed, 27 Jan 2021 08:56:54 +0000 https://www.swissact.com/?p=2553 Banca. Questa una vecchia definizione, parzialmente cambiata nel tempo: “Istituto di intermediazione finanziaria e commerciale che opera raccogliendo fondi, soprattutto in forma di depositi, ed erogandoli, in parte attraverso prestiti a qualsiasi ceto popolare

Oggi siamo arrivati ad un punto della nostra esistenza molto delicata dove ci stanno raccontando che tutti vogliono abbandonare il contante ma questa è una vera bugia dettata dai governi e dai politici per avere sempre maggior controllo sulle nostre vite.

Il denaro fisico in circolazione rappresenta circa il 10 per cento del prodotto interno lordo mondiale: in crescita, rispetto all’8,1 per cento del 2011 questi dati fanno riflettere in quanto stanno cercando di inculcarci che il denaro contante è considerato più scomodo, meno sicuro e più propenso al finanziamento di attività illecite, ma tutto questo sarà vero?

Non ci viene raccontato che i pagamenti elettronici presentano molti problemi. Tra i più importanti quelli legati alla sicurezza, che periodicamente viene messa in discussione da attacchi informatici alle banche, o dai furti e dalle clonazioni in cui si può incappare utilizzando il denaro elettronico. Inoltre le classi più sfortunate del popolo spesso non possono permettersi un conto corrente e i costi supplementari dovuti alla gestione di carte di credito e debito, e rischiano per questo di trovarsi esclusi e impossibilitati a pagare in molte circostanze.

Molti studi sostengono che pagando con le carte tendiamo a spendere di più, la prova sarebbe che c’è una correlazione tra la diffusione di pagamenti elettronici e il debito al consumo.

Praticamente con il denaro elettronico qualsiasi Stato potrà controllare nel dettaglio tutte le nostre transazioni, potrà controllare i nostri budget di spesa, potrà controllare ogni parte della nostra vita, affidando il compito alle Banche, istituti a gestione quasi totalmente privata che in cambio dei nostri soldi vogliono altri soldi.

Interessi negati: come tutelarsi dalle banche

In Svizzera sono stati introdotti per la prima volta sei anni fa dalla Banca nazionale svizzera (BNS), i tassi d’interesse negativi hanno ripercussioni sempre più importanti a livello economico e sociale. Nonostante le moltissime critiche da parte del popolo e di molte istituzioni, la banca centrale non ha voluto rinunciare a questa misura, considerata indispensabile per contrastare un eccessivo apprezzamento del franco Svizzero.

Il perché dei tassi negativi: Tassi d’interesse negativi dovrebbero secondo BNS spingere istituti bancari e altri investitori a immettere capitali disponibili nell’economia, invece di lasciarli fermi presso le banche. Chi vuole far fruttare il proprio denaro è ovviamente costretto ad investirlo altrove. Per la Banca Nazionale Svizzera i tassi negativi hanno come obiettivo rendere meno attraente il franco, scoraggiando gli investimenti esteri in valuta svizzera.

In pratica: dovremmo passare al denaro elettronico in modo che gli stati abbiano il massimo controllo, l’uso del denaro elettronico è però legato a sistemi informatici che usualmente possono creare grandissimi problemi di sicurezza, senza dimenticarci che in zone non coperte perfettamente dalla rete, sarebbe praticamente impossibile qualsiasi genere di transazione.

A questo viene sommata la richiesta di tassi di int

eresse negativi: praticamente il popolo, le imprese o chiunque voglia depositare i propri denari in un istituto bancario, dopo una certa cifra dovrà sborsare del denaro per permettere alla banca di custodirlo, oltre ovviamente ai normali costi di gestione dei conti.

Questa sembra solo una brutta storia, nella mente delle persone sembra impossibile dover pagare interessi negativi per permettere ad un istituto di trarne profitto. Tutto questa trasformazione è un piano in atto da decenni che ci viene propinato lentamente in modo da renderlo poi la normalità per gli adulti di domani.

È di questi giorni la modifica delle condizioni e regolamenti di un’importante banca Svizzera riporto fedelmente:

La Banca fissa gli interessi (inclusi quelli negativi e per i sorpassi) applicati al conto. Inoltre è autorizzata a richiedere per le sue prestazioni dei prezzi e commissioni sugli averi e stabilire altre disposizioni (possibilità di prelevamento, ecc.) Le condizioni sono riportate nei listini dei tassi d’interesse e dei prezzi in vigore che vengono pubblicati in

 Internet e possono essere richiesti in qualsiasi momento alla Banca.

Possono altresì essere addebitati al cliente eventuali costi straordinari della Banca nonché costi di eventuali terzi coinvolti. Eventuali tasse e imposte sono a carico del cliente.

La Banca si riserva il diritto di modificare unilateralmente tutte le condizioni (inclusi gli interessi negativi e per i sorpassi e le commissioni sugli averi sul conto) in qualsiasi momento, in particolare in caso variazione delle condizioni del mercato o per altri motivi tecnici.

Il cliente viene informato in merito a cambiamenti in modo adeguato (avviso in banca, per posta o per via elettronica).”

In pratica rasentiamo la follia, per poter utilizzare i servizi di una banca siamo costretti ad accettare dei regolamenti capestro, perché in realtà non esiste al momento alternativa se non tenere i nostri risparmi sotto al materasso.
Ancora più interessante la parte seguente dove la banca avvisa che:

“La Banca si riserva il diritto di affidare, integralmente o parzialmente, settori e funzioni (p. es. amministrazione titoli, traffico dei pagamenti, stampa e spedizione, servizio clienti, IT), inclusi dati dei clienti bancari, a fornitori di servizi in Svizzera e all’estero. Questi, a loro volta, possono comunicare i dati dei clienti bancari a terzi, qualora questi ne abbiano bisogno o siano vincolati da un obbligo di riservatezza“.

Leggendo queste due regole si comprenderà a pieno quanto le banche in questo momento stiano facendo esclusivamente i propri interessi spalleggiate dalla BNS e ovviamente anche dallo Stato.

In Svizzera i capitali sommersi sono certamente ancora molti, questi se venissero sanati potrebbero dare un’importante iniezione di liquidità al paese ed in un momento congiunturale difficile come questo, dove, la pandemia da Covid-19, la mancanza di lavoro, il lavoro ridotto e le varie imposte influiscono molto nello svolgimento della normale vita quotidiana sarebbe un vero toccasana.

Invece l’ultima amnistia fiscale generale attuata in Svizzera risale al 1969, lo scorso anno il consigliere nazionale Marco Romano (PPD) ha chiesto tramite un’iniziativa parlamentare un Mega condono in grado di far emergere importanti capitali in un momento di vera difficoltà. .

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Soprusi e manipolazioni https://www.swissact.com/soprusi-e-manipolazioni/ https://www.swissact.com/soprusi-e-manipolazioni/#comments Wed, 06 Jan 2021 07:07:33 +0000 https://www.swissact.com/?p=1738 Una storia che ha ormai più di 10 anni, ma sembra sempre attualissima e scritta oggi. Eccomi di nuovo, l’ultima volta parlavamo dell’azione di alcuni individui che vedo da secoli ripetere gli stessi soprusi e manipolazione e di altri che li subiscono.
Il metodo che utilizzano è quello di far leva sulle tendenze inconsce (la voglia di affermarsi, il desiderio di accumulo, il senso della sopravvivenza) e operativamente ciò si traduce nelle seguenti azioni:

stabilire che per avere qualche oggetto o servizio bisogna dare qualcosa in cambio (fin qui niente da dire è tutto normale)

fare in modo che questo “qualcosa in cambio” sia identificato in un pezzo di carta che di per sè non ha nessun valore (e già questo è assurdo e se analizzate la vostra storia più recente, potrete scoprire il momento esatto in cui tutto ciò è cominciato)

fare sì che solo pochi individui possano controllare il processo di stampa di quel pezzo di carta (in questo modo si possono controllare gli scambi di tutte le materie prime)

fare in modo che solo un ristretto gruppo di individui (attualmente, anno 2001 del vostro calendario terrestre, circa 500 unità) detenga la maggior parte del flusso circolante di quelle banconote

generare tramite immagini di benessere psico-fisico, indotte tramite i vostri mezzi di comunicazione, un bisogno di oggetti che vengono prodotti, in ultima analisi, dalle aziende degli stessi 500

fare in modo che per avere quegli oggetti occorra quel “pezzo di carta”.

Come potete osservare è una vera e propria strategia di potere, ma il fatto più grave è che viene messa in atto da individui che vogliono il potere solo per avere la certezza di poterla “fare franca”, hanno la consapevolezza di commettere delle azioni non etiche, ma piuttosto che ammetterlo e cercare di cambiare, cercano di prendere il potere, in modo da avere il controllo sulla situazione e non avere la sensazione di poter essere scoperti. È chiaro che una situazione simile alla fine può solo degenerare, perchè la pressione a cui vengono sottoposti gli individui per cercare di stare al passo con tutti gli stimoli che vengono ad arte indotti e creati, è fortissima e prima o poi la sensazione che per rimediare, si debba azzerare e ricominciare tutto da capo si diffonderà al punto che riterrete meglio far scoppiare tutto e riiniziare.
Purtroppo, come osservatore esterno della vostra situazione ho già visto più volte ripetersi questi eventi, quindi vi dico cercate di vedere le cose come realmente sono e ponetevi rimedio senza aspettare di dover ricominciare tutto quanto.

L’unico modo che avete è di cominciare a coltivare l’etica, intendetela come una vibrazione ancora più alta dell’estetica, vivetela come una sensazione spirituale di sentirvi giusti, senza macchia, puliti interiormente. Se metterete davanti a voi questa condizione interiore prima di ogni scelta, di ogni azione e di ogni pensiero, presto vi renderete conto che in fondo il benessere non è nel circondarsi da mille oggetti ma é nel sentirsi onesti e puliti interiormente e se sentite la necessità di qualche cosa che vi manca, non correte ai vostri shop, ma fate qualche cosa per gli altri in modo che anche loro possano gioire del vivere nella sensazione di essere senza colpa e senza macchia.

Allontanatevi da coloro che vi inducono il desiderio di qualcosa che per essere ottenuto ha bisogno di quel famoso pezzo di carta e fate in modo di stare con persone che amano il bene e il giusto. Non dico che il denaro, così lo chiamate, sia una cosa malvagia ma deve servire solo per agevolare i vostri scambi, non per dare il potere a pochi individui senza scrupoli.

State attenti anche a quegli individui che vogliono far credere che la materia sia l’unica cosa reale perché sono i messaggeri di coloro che detengono la maggior parte del denaro e non fanno altro che cercare di farvi credere che siete dei corpi fisici che hanno un cervello in grado di procurare una sensazione di essere degli esseri spirituali e così facendo riducono voi, esseri spirituali, a dei meri circuiti di neuroni facilmente manipolabili con appropriati farmaci. Non avete notato come il consumo di psicofarmaci è aumentato a dismisura ultimamente?

Non capite che anche questo è solo un modo per controllarvi? Facciamo un esempio: lavorate 8 ore al giorno, per mettere da parte del denaro per comprarvi un’abitazione, dopo qualche anno vi rendete conto che nemmeno se lavorate tutta la vita senza spendere nulla (cosa impossibile da attuare) non riuscireste a raggiungere il vostro scopo; allora vi indebitate con una banca (che guarda caso è, in ultima analisi, di proprietà di quel gruppo di 500 individui) dopo qualche mese dovete andare dal dentista per mettere a posto i denti e anche la vostra automobile comincia a darvi dei problemi, come vi sentite a questo punto?

È facile cadere nella depressione e a questo punto i vostri dottori non sanno come aiutarvi e vi mandano dagli psichiatri i quali cominciano a somministrarvi i loro farmaci, voi apparentemente vi sentite meglio e ricominciate a lavorare sempre di più producendo reddito per tutte quelle “brave persone” che fino a quel momento vi hanno manipolato.

Purtroppo è pesante dovervelo rivelare ma anche i farmaci antidepressivi e gli psicofarmaci in genere vengono prodotti da multinazionali di proprietà di quei 500.
Una soluzione esiste: conoscetevi! Cominciate ad andare alla ricerca di quelle persone che sono disposte a cambiare e che vogliono fare qualche cosa per cambiare, valutate gli amici e coloro che incontrerete, in base alla bontà delle loro azioni non in base alla quantità di denaro che sono riusciti ad ottenere, o, se si tratta di persone ricche, devono potervi dimostrare che quel denaro lo hanno ottenuto senza macchia; a questo punto create tra voi una specie di organizzazione, di comunità che, inizialmente, è solo di intenti, in modo da non sentirvi soli sapendo che ci sono persone che la pensano più o meno come voi, in seguito potete anche iniziare a creare un fondo comune dove tutti, regolarmente, verserete una piccola percentuale dei vostri redditi, così che dopo qualche anno, avrete una quantità di denaro tale da potervelo prestare con un interesse che serva solo a proteggere il denaro dall’inflazione. Questa soluzione pian piano vi porterà a sentirvi sempre più responsabili gli uni degli altri, a sentirvi uniti e alla fine svilupperete un’etica di gruppo.

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Un momento difficile per l’intera umanità https://www.swissact.com/un-momento-difficile-per-lintera-umanita/ Tue, 05 Jan 2021 19:45:36 +0000 https://www.swissact.com/?p=1825 Un momento difficile per l’intera umanità, centinaia di domande senza risposta di ogni genere ed in ogni settore, questo articolo vorrebbe solo proporre una carrellata di cose che ci assillano nella vita quotidiana e alle quali sembra che le risposte più ovvie e semplici siano sempre le risposte sbagliate.
L’economia del mondo va a rotoli, le nazioni ed i paesi non conoscono unione e fratellanza ma si continua a volere che tutti vadano d’accordo a tutti i costi, l’economia é ormai ad un passo dal baratro ed i politici come unica risposta riescono ad inventarsi nuove tasse e soluzioni spesso complesse ed inutili in un momento dove la pandemia da COVID-19 sta compromettendo il benessere fisico ed economico di tutta la popolazione mondiale.

La vita di coppia é ormai diventata una chimera, per ogni coppia che si sposa ne esistono almeno due che divorziano ed altrettante che continuano relazioni basate sul nulla oltre all’enorme stress creato dal COVID che aumenta anche atti ingiustificati di violenza domestica.

I computer ormai pensano al posto nostro, i social network vogliono sapere tutto ciò che facciamo senza darci nulla in cambio, i nuovi computer saranno dotati di una nuova interfaccia che neppure chi usa il computer da decenni riuscirà ad usare.

Questo é il nostro bellissimo mondo attuale dove tutti capiamo che le cose non funzionano, ma dove tutti facciamo finta di non vedere. Questi sono gli spunti per i prossimi 4 articoli che vogliono essere esclusivamente uno sfogo non vogliono insegnare nulla ma vorrebbero essere per tutti uno spunto di riflessione.

Questa settimana lo sfogo riguarda il mondo ed il momento difficile che tutti stiamo vivendo.

É ormai quasi un anno che tutta la popolazione mondiale é subordinata all’avvento della pandemia COVID-19, e queste continue misure restrittive stanno portando buona parte della popolazione ad avere problemi sia economici che personali, l’essere umano non é più abituato ad essere rinchiuso, l’essere umano necessità di socializzare di vivere all’aria aperta di un lavoro dignitoso che permetta di mantenersi e mantenere la propria famiglia, da un anno questi principi fondamentali sono venuti a mancare.

Non molti giorni fa una mattina al bar capita di parlare con un amico idraulico, dopo qualche minuto si inizia a parlare di quanto sia difficile il momento e di quanto tasse e balzelli e limitazioni varie stiano mettendo in difficoltà ogni genere di attività, in quel momento l’amico idraulico mi dice:

“tutti i giorni parlano di catastrofi economiche di miliardi di euro e franchi persi, della differenza dello SPREAD, della paura della Pandemia, ma sai, io mi alzo tutte le mattine per andare a lavorare, riparo gabinetti e bagni tutto il giorno e la sera quando torno a casa sono felice di aver guadagnato la pagnotta. Tutte queste speculazioni non mi hanno neppure toccato”

Questa é la verità, il popolo comune se non fosse per le spese e gli allarmismi dei media non si accorgerebbe neppure della crisi e forse neppure della pandemia, questa cosiddetta crisi é dettata da poche corporazioni che vogliono arricchirsi sempre più, in tutto questo il popolo non esiste e non é considerato.

È una strage tra disoccupati, imprenditori e lavoratori autonomi che si sono tolti la vita: una media di due al giorno. Lo dice l’Eures nel suo secondo rapporto sui suicidi.
Sono stati moltissimi i disoccupati suicidi, confermando la correlazione tra rischio di suicidio e integrazione nel tessuto sociale, evidenziando come molto alto risulti il rischio  correlato all’impatto della crisi, ma nel corso del 2020 grazie alla dissennata gestione politica il mondo intero è arrivato a un punto di non ritorno i suicidi le bancarotte e le persone ridotte alla fame stanno diventando migliaia.

La soluzione sarebbe semplice ed esemplare,
“per chi lavora e gioca in borsa l’obbligo di doversi tenere le azioni comprate per almeno 30 giorni” Perché in questo difficile periodo gli speculatori e le multinazionali stanno facendo Palanche a volontà speculando sui beni dell’intera umanità, questa soluzione darebbe sicuramente agio alla  fine alla crisi economica, ma sicuramente non verrà mai fatto,  gli interessi in gioco sono troppi, ma questi interessi non toccano minimamente la stragrande maggioranza del popolo costretto a lavorare tutti i giorni per un tozzo di pane.

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L’economia é al tracollo https://www.swissact.com/leconomia-e-al-tracollo/ https://www.swissact.com/leconomia-e-al-tracollo/#comments Wed, 22 Jul 2015 20:16:04 +0000 https://www.swissact.com/?p=1789 denaroDa giorni sento parlare di problemi economici, dei titoli in borsa che crollano di 190 milardi persi in una sola giornata e di mille altre fanfaronate, si urla che é un periodo di recessione, che non c’e’ mai stata cosi’ tanta crisi si spaventa la gente quasi a livelli da Gestapo, ma in realtà cosa sta’ succedendo? Niente!! Nulla di piu’ semplice del fatto che i grandi BORSONI, banche grandi industrie uomini d’affari e di potere non riescono piu’ a straguadagnare fregando il popolo ed ecco la crisi!

Ogni volta che si sente urlare al disastro il normale cittadino si alza va a lavorare e non cambia nulla, il piccolo artigiano il panettiere il calzolaio il muratore si alzano la mattina e vanno a lavorare e se la sera sono riusciti a lavorare per tutta la giornata sono felici di aver portato a casa il pane quotidiano e magari anche qualche centesimo per il pane di domani.

Alla gente normale al popolo a noi, la vita non é cambiata drasticamente nessuno di noi a perso i miliardi, semplicemente perché la gente normale non sà neppure cosa sono, in questa GUERRA sono solo i PALANCAI  ad avere un profitto ed una perdita, ma quando c’e’ il profitto allora va tutto bene, quando invece vi é una perdita dovuta sopratutto alle grandissime speculazioni allora ci allarmano dicendo che va tutto a rotoli!

Oggi é necessario smettere con le speculazioni inutili, non tutti sanno che oggi in borsa siamo arrivati al punto di scommettere tonnellate di denaro su quale sarà l’azione che andrà peggio!

Capite dove andiamo a finire?
Le banche prestano con interessi i soldi ai privati e agli stati.
In pratica ti danno 100 e ti chiedono da 102 a 110. Ma se ti hanno dato 100 e devi ridare 102-110, dove cavolo li prendi gli altri 2-10??? Li devi richiedere a loro che te li danno chiedendoti un nuovo interesse.
Ecco come si crea e si autoalimenta il debito pubblico. Se la facoltà di stampare moneta fosse in mano agli stati stessi (e quindi ai cittadini) e non si dovessero pagare gli interessi sulla carta moneta, il debito pubblico sarebbe diminuito negli ultimi decenni, non esploso!
Ora si cerca di mettere a posto i conti succhiando con tasse e balzelli i soldi dei cittadini prosciugandoli, come ai tempi di Robin Hood. Ma i soldi succhiati non basteranno mai per ripagare i debiti e gli interessi sul debito, perché non solo i soldi non bastano, ma anche perché si diminuisce la produttività, il potere d’acquisto, le entrate (perché la gente guadagna sempre meno) e il PIL.

Si blocca tutto tranne l’aspirapolvere degli stati che sono in mano alle banche (guardare il CV di Monti per capire..). Vedi la Grecia, che malgrado le misure di austerità ha visto il debito pubblico aumentare ancora, non diminuire!!!

Qui arriva un casino allucinante. I soldini che abbiamo via tra qualche anno non ci saranno più, succhiati o svalutati. L’unica speranza é che in europa si faccia una rivoluzione che porti a ridare il controllo della stampa della moneta agli stati e alla gente come deve essere.

date un occhiata a questo video purtroppo in lingua francese che spiega veramente bene quello che sta’ succedendo.

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