Secondo Patrick Mathys dell’Ufficio federale della sanità pubblica (BAG), il Governo Federale non sta attualmente rendendo obbligatorie le FFP2 in attesa di ulteriori studi che confermino la necessità di questa protezione.

In Baviera da lunedì, le mascherine FFP2 saranno obbligatorie nei trasporti, nei locali pubblici e nei negozi. Le preoccupazioni per una diffusione esplosiva della mutazione della variante Britannica del Coronavirus hanno convinto il primo ministro Markus Söder (CSU) a questo importante inasprimento delle regole.

Le maschere FFP2, finora note ed utilizzate principalmente agli specialisti, stanno diventando un argomento di conversazione anche in Svizzera. Anche qui a causa dei casi di Coronavirus mutati la domanda di mascherine più sicure è in rapidissima ascesa.

Queste le informazioni più importanti per una copertura più sicura della bocca e del naso.

Cosa sono le mascherine FFP2?
La differenza più importante rispetto alle mascherine igieniche comuni (tipo chirurgiche) sono molteplici: indossando una mascherina FFP2, non solo proteggi l’ambiente circostante, ma anche te stesso in modo efficace!

Ciò è possibile grazie a un filtro che è permeabile all’aria da un lato e filtra in modo affidabile le particelle fino a una piccolissima dimensione dall’altro. Le maschere FFP sono divise in tre categorie a seconda della protezione che offrono.

Quali sono le categorie di maschere?

Per essere dichiarate nella categoria 2, le mascherine ad alta sicurezza devono trattenere a

lmeno il 94 percento di tutte le particelle. Prima del Coronavirus, le protezioni FFP2 erano utilizzate principalmente da artigiani, pittori e naturalmente, nel settore sanitario.

Le maschere FFP3 forniscono una protezione ancora migliore: filtrano almeno il 99 percento di tutte le particelle sospese dell’aria.

Quanto efficacemente proteggono dal coronavirus?
Se indossati correttamente, gli aerosol hanno poche possibilità di passare con le mascherine FFP2. Ciò significa che offrono una protezione dai virus significativamente maggiore rispetto alle maschere igieniche monouso ampiamente utilizzate oggi.

Ma attenzione: se la mascherina non si posiziona correttamente sul viso, le particelle possono ancora essere inalate attraverso gli spazi tra il bordo della maschera e la guancia o il mento, se ciò dovesse accadere la protezione dai virus diventa inefficiente.

Come riportato da molti editoriali, le mascherine FFP2 perdono parte della protezione quando si ha la barba diffusa sul viso. Un suggerimento importante: le mascherine devono essere toccate solo dopo il lavaggio o la disinfezione delle mani, toccando solo le cinghiette di supporto e mai la mascherina stessa.

Esistono diverse forme di maschere FFP2?
Le maschere FFP2 sono offerte in due diverse forme. Ci sono quelli con e senza valvola di espirazione.
Andrebbero evitate quelle con la valvola almeno durante la pandemia, queste non offrono alcuna protezione da parte di terzi e possono quindi portare a una possibile contaminazione del ambiente con il virus.

Dove posso acquistare le maschere FFP2 più economiche?
Le maschere FFP2 sono attualmente disponibili principalmente nei negozi di ferramenta e nei negozi di bricolage. In termini di prezzo, la maggior parte dei fornitori si trova allineato, almeno in Svizzera: nel reparto giardinaggio e Do-It di Migros dieci senza valvola sono vendute per 40 franchi. In altre parole: una maschera costa 4 franchi.

Per fare un confronto: una maschera usa e getta costa oggi massimo 20 centesimi.
Da Coop Edile + Hobby offrono tre mascherine per 15 franchi.

Non ci sono maschere più economiche su Internet?
Spesso le mascherine sono molto più economiche su Inter

net, Galaxus (parte del gruppo Migros) ne offre dieci per 24 franchi. La domanda online di mascherine è molto alta: “La domanda è quintuplicata dall’inizio di gennaio”, afferma la portavoce Norina Brun.

Ma attenzione, su Internet esistono anche molte fregature acquistando da fornitori non certificati. Controllate attentamente che non ci siano costi di spedizione aggiuntivi o tasse doganali.

La Svizzera sarebbe adeguatamente rifornita in caso di richiesta della maschera FFP2?
Se il Consiglio federale proclamasse l’obbligo della maschera FFP2, la Svizzera sarebbe pronta. La farmacia dell’esercito ha 3,2 milioni di mascherine in magazzino e prevede di ottenerne presto altri 4 milioni di pezzi.
Lidl offrirà per la prima volta questa mascherina dal 23 gennaio, mentre il portavoce di Migros Marcel Schlatter afferma: “I nostri magazzini sono ben forniti, ma è ovvio che non abbiamo quantitativi sufficienti per rifornire l’intera Svizzera”.

Esistono anche produttori svizzeri di maschere di alta sicurezza?
In Svizzera, l’azienda Flawa di Flawil SG sta beneficiando della grande richiesta di mascherine, “Sì, possiamo produrre 500.000 maschere FFP2 a settimana”, dice il portavoce di Flawa Alfredo Schilirò. Questa azienda si è parzialmente convertita in primavera dopo aver accertato che in Svizzera questo era un settore veramente carente.

Posso riutilizzare la mia mascherina FFP2?
Questo non è consigliato, se la mascherina è stata indossata per più di otto ore o è impregnata, deve essere eliminata immediatamente. Ma a causa del prezzo elevato si è trovato un sistema per il riutilizzo: É necessario utilizzare una mascherina FFP2 diversa ogni giorno della settimana e appenderla adeguatamente in un posto ben ventilato dopo l’uso. Molti scienziati sostengono che dopo una settimana, la quantità di virus si è ridotta sufficientemente e la mascherina può essere riutilizzata. La procedura può essere ripetuta al massimo cinque volte, scrivono i ricercatori.

Quanto è probabile l’obbligo di mascherine FFP2 in Svizzera?
È stato alla conferenza stampa Federale di questa settimana che Patrick Mathys dell’Ufficio federale della Sanità Pubblica ha affermato che l’introduzione dell’obbligo di utilizzare mascherine FFP2 per combattere i virus non è attualmente tenuto in considerazione. “Non sono sicuro in che misura ciò possa contribuire a una riduzione dell’epidemia”, afferma Mathys che vuole aspettare ulteriori risultati dagli studi attualmente in corso.