European Road Safety Council – Swissact, il portale del Ticino. News e ultime notizie dal Ticino, Svizzera e estero. https://www.swissact.com News e ultime notizie in tutti i settori: politica, cronaca, economia, sport, svizzera, esteri Wed, 24 Feb 2021 15:36:45 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7.11 ISA dal 2022 l’Unione Europea vuole rallentare le nostre auto https://www.swissact.com/isa-dal-2022-lunione-europea-vuole-rallentare-le-nostre-auto/ Wed, 24 Feb 2021 15:36:32 +0000 https://www.swissact.com/?p=2837 L’assistente di velocità è obbligatorio dal 2024 l’Unione Europea vuole rallentare le nostre auto.

Dal 2024 sarà necessario l’assistente di velocità, nuovo Diktat dell’Unione Europea e quasi certamente la Svizzera come al solito, chinerà il capo anche a questa nuova imposizione.

Un nuovo sistema di assistenza costringerà presto i conducenti di tutta Europa a rispettare i limiti di velocità. Probabilmente il nuovo sistema ridurrà il numero di incidenti ma non è ancora chiaro con quanta forza il nuovo sistema di insinuerà nelle nostre abitudini e quanto malcontento potrà portare.

Il sistema in questione prende il nome di ISA Intelligent Speed ​​Assistance e sarà obbligatorio dal 2022 in tutti i nuovi modelli e dal 2024 in ogni nuova vettura. È quasi certo che l’ISA arriverà: i dettagli sono attualmente in fase di definizione da parte della Commissione Europea, che dovrebbe decidere entro inizio aprile, sembra quindi che nulla ostacolerà l’entrata in vigore di ISA il 6 luglio 2022. Probabilmente il nuovo regolamento dell’UE si applicherà anche alle auto nuove vendute in Svizzera.

ISA funziona tramite il riconoscimento dei segnali stradali con le telecamere in auto unito al sistema di navigazione. Se il sistema rileva che il limite di velocità è stato superato, avvisa il conducente del comportamento non corretto. Non è ancora chiaro in che modo ISA debba intervenire, cosa certa è che la potente lobby dell’industria automobilistica, sta facendo del suo meglio per difendersi da un’ulteriore imposizione chiamata ISA.

In particolare, Germania, Francia e Italia sono le principali nazioni europee produttrici di auto e non desiderano cambiare l’attuale situazione, a loro avviso, una spia dovrebbe essere sufficiente come assistente di velocità, che dovrebbe però essere possibile disabilitare se necessario con la semplice pressione di un pulsante. “C’è il rischio di un drammatico indebolimento dei nuovi standard di sicurezza“, ha ribattuto l’European Road Safety Council ETSC, fautore di ISA.

Al fine di migliorare la sicurezza e prevenire gli incidenti dovuti alla velocità, l’ETSC richiede sistemi che funzionino con una resistenza crescente del pedale dell’acceleratore o addirittura con la limitazione della potenza del motore, una sorta di cruise control forzato.

Siamo ormai in preda alla pazzia, ormai viviamo con regole intimidatorie e insensate per la maggior parte anche inutili. Il programma Via Sicura in Svizzera ne è la prova, dove le comminatorie riferite all’infrazione sono esagerate e prive di senso. D’altronde tenere in piedi il teatrino dell’Unione Europea e della Politica ha costi spropositati e a farne le spese sarà sempre di più il cittadino.

Non si è compreso bene come ci sia stata tolta parte della nostra libertà già da molti anni, ed ora con la crisi sanitaria in atto viviamo in un clima di limitazioni e privazioni. Nel frattempo l’Unione Europea per nascondere tutta la sua inutilità continua a sfornare regole inutili.

Ormai come ha dichiarato anche il presidente UDC Marco Chiesa in una delle ultime interviste “Da mesi il potere assoluto nel nostro Paese è esclusivamente nelle mani del Consiglio federale. Decide delle nostre vite, delle nostre relazioni sociali, pronuncia divieti di lavoro“. E poi ??

Siamo al capolinea? La domanda sorge spontanea!

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