L’essere discontinuo ed il liberalismo realtá od ipotesi?
Se ogni fine rappresenta l'inizio di altro, ci riferiremo a Bataille che riteneva l'uomo “un essere discontinuo”, quale mortale. Questa definizione ci sembra appropriata per altri motivi, da un lato (ci sono sempre tante cose da sistemare, tante interferenze, interruzioni, messaggi vari e quasi simultanei se non contraddittori, necessità immediate [...]