borsa – Swissact, il portale del Ticino. News e ultime notizie dal Ticino, Svizzera e estero. https://www.swissact.com News e ultime notizie in tutti i settori: politica, cronaca, economia, sport, svizzera, esteri Sun, 17 Jan 2021 16:08:40 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7.11 Un momento difficile per l’intera umanità https://www.swissact.com/un-momento-difficile-per-lintera-umanita/ Tue, 05 Jan 2021 19:45:36 +0000 https://www.swissact.com/?p=1825 Un momento difficile per l’intera umanità, centinaia di domande senza risposta di ogni genere ed in ogni settore, questo articolo vorrebbe solo proporre una carrellata di cose che ci assillano nella vita quotidiana e alle quali sembra che le risposte più ovvie e semplici siano sempre le risposte sbagliate.
L’economia del mondo va a rotoli, le nazioni ed i paesi non conoscono unione e fratellanza ma si continua a volere che tutti vadano d’accordo a tutti i costi, l’economia é ormai ad un passo dal baratro ed i politici come unica risposta riescono ad inventarsi nuove tasse e soluzioni spesso complesse ed inutili in un momento dove la pandemia da COVID-19 sta compromettendo il benessere fisico ed economico di tutta la popolazione mondiale.

La vita di coppia é ormai diventata una chimera, per ogni coppia che si sposa ne esistono almeno due che divorziano ed altrettante che continuano relazioni basate sul nulla oltre all’enorme stress creato dal COVID che aumenta anche atti ingiustificati di violenza domestica.

I computer ormai pensano al posto nostro, i social network vogliono sapere tutto ciò che facciamo senza darci nulla in cambio, i nuovi computer saranno dotati di una nuova interfaccia che neppure chi usa il computer da decenni riuscirà ad usare.

Questo é il nostro bellissimo mondo attuale dove tutti capiamo che le cose non funzionano, ma dove tutti facciamo finta di non vedere. Questi sono gli spunti per i prossimi 4 articoli che vogliono essere esclusivamente uno sfogo non vogliono insegnare nulla ma vorrebbero essere per tutti uno spunto di riflessione.

Questa settimana lo sfogo riguarda il mondo ed il momento difficile che tutti stiamo vivendo.

É ormai quasi un anno che tutta la popolazione mondiale é subordinata all’avvento della pandemia COVID-19, e queste continue misure restrittive stanno portando buona parte della popolazione ad avere problemi sia economici che personali, l’essere umano non é più abituato ad essere rinchiuso, l’essere umano necessità di socializzare di vivere all’aria aperta di un lavoro dignitoso che permetta di mantenersi e mantenere la propria famiglia, da un anno questi principi fondamentali sono venuti a mancare.

Non molti giorni fa una mattina al bar capita di parlare con un amico idraulico, dopo qualche minuto si inizia a parlare di quanto sia difficile il momento e di quanto tasse e balzelli e limitazioni varie stiano mettendo in difficoltà ogni genere di attività, in quel momento l’amico idraulico mi dice:

“tutti i giorni parlano di catastrofi economiche di miliardi di euro e franchi persi, della differenza dello SPREAD, della paura della Pandemia, ma sai, io mi alzo tutte le mattine per andare a lavorare, riparo gabinetti e bagni tutto il giorno e la sera quando torno a casa sono felice di aver guadagnato la pagnotta. Tutte queste speculazioni non mi hanno neppure toccato”

Questa é la verità, il popolo comune se non fosse per le spese e gli allarmismi dei media non si accorgerebbe neppure della crisi e forse neppure della pandemia, questa cosiddetta crisi é dettata da poche corporazioni che vogliono arricchirsi sempre più, in tutto questo il popolo non esiste e non é considerato.

È una strage tra disoccupati, imprenditori e lavoratori autonomi che si sono tolti la vita: una media di due al giorno. Lo dice l’Eures nel suo secondo rapporto sui suicidi.
Sono stati moltissimi i disoccupati suicidi, confermando la correlazione tra rischio di suicidio e integrazione nel tessuto sociale, evidenziando come molto alto risulti il rischio  correlato all’impatto della crisi, ma nel corso del 2020 grazie alla dissennata gestione politica il mondo intero è arrivato a un punto di non ritorno i suicidi le bancarotte e le persone ridotte alla fame stanno diventando migliaia.

La soluzione sarebbe semplice ed esemplare,
“per chi lavora e gioca in borsa l’obbligo di doversi tenere le azioni comprate per almeno 30 giorni” Perché in questo difficile periodo gli speculatori e le multinazionali stanno facendo Palanche a volontà speculando sui beni dell’intera umanità, questa soluzione darebbe sicuramente agio alla  fine alla crisi economica, ma sicuramente non verrà mai fatto,  gli interessi in gioco sono troppi, ma questi interessi non toccano minimamente la stragrande maggioranza del popolo costretto a lavorare tutti i giorni per un tozzo di pane.

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L’economia é al tracollo https://www.swissact.com/leconomia-e-al-tracollo/ https://www.swissact.com/leconomia-e-al-tracollo/#comments Wed, 22 Jul 2015 20:16:04 +0000 https://www.swissact.com/?p=1789 denaroDa giorni sento parlare di problemi economici, dei titoli in borsa che crollano di 190 milardi persi in una sola giornata e di mille altre fanfaronate, si urla che é un periodo di recessione, che non c’e’ mai stata cosi’ tanta crisi si spaventa la gente quasi a livelli da Gestapo, ma in realtà cosa sta’ succedendo? Niente!! Nulla di piu’ semplice del fatto che i grandi BORSONI, banche grandi industrie uomini d’affari e di potere non riescono piu’ a straguadagnare fregando il popolo ed ecco la crisi!

Ogni volta che si sente urlare al disastro il normale cittadino si alza va a lavorare e non cambia nulla, il piccolo artigiano il panettiere il calzolaio il muratore si alzano la mattina e vanno a lavorare e se la sera sono riusciti a lavorare per tutta la giornata sono felici di aver portato a casa il pane quotidiano e magari anche qualche centesimo per il pane di domani.

Alla gente normale al popolo a noi, la vita non é cambiata drasticamente nessuno di noi a perso i miliardi, semplicemente perché la gente normale non sà neppure cosa sono, in questa GUERRA sono solo i PALANCAI  ad avere un profitto ed una perdita, ma quando c’e’ il profitto allora va tutto bene, quando invece vi é una perdita dovuta sopratutto alle grandissime speculazioni allora ci allarmano dicendo che va tutto a rotoli!

Oggi é necessario smettere con le speculazioni inutili, non tutti sanno che oggi in borsa siamo arrivati al punto di scommettere tonnellate di denaro su quale sarà l’azione che andrà peggio!

Capite dove andiamo a finire?
Le banche prestano con interessi i soldi ai privati e agli stati.
In pratica ti danno 100 e ti chiedono da 102 a 110. Ma se ti hanno dato 100 e devi ridare 102-110, dove cavolo li prendi gli altri 2-10??? Li devi richiedere a loro che te li danno chiedendoti un nuovo interesse.
Ecco come si crea e si autoalimenta il debito pubblico. Se la facoltà di stampare moneta fosse in mano agli stati stessi (e quindi ai cittadini) e non si dovessero pagare gli interessi sulla carta moneta, il debito pubblico sarebbe diminuito negli ultimi decenni, non esploso!
Ora si cerca di mettere a posto i conti succhiando con tasse e balzelli i soldi dei cittadini prosciugandoli, come ai tempi di Robin Hood. Ma i soldi succhiati non basteranno mai per ripagare i debiti e gli interessi sul debito, perché non solo i soldi non bastano, ma anche perché si diminuisce la produttività, il potere d’acquisto, le entrate (perché la gente guadagna sempre meno) e il PIL.

Si blocca tutto tranne l’aspirapolvere degli stati che sono in mano alle banche (guardare il CV di Monti per capire..). Vedi la Grecia, che malgrado le misure di austerità ha visto il debito pubblico aumentare ancora, non diminuire!!!

Qui arriva un casino allucinante. I soldini che abbiamo via tra qualche anno non ci saranno più, succhiati o svalutati. L’unica speranza é che in europa si faccia una rivoluzione che porti a ridare il controllo della stampa della moneta agli stati e alla gente come deve essere.

date un occhiata a questo video purtroppo in lingua francese che spiega veramente bene quello che sta’ succedendo.

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