E’ di poche ore fa la notizia inviata per e-mail alle famiglie degli allievi della Scuola Media di Morbio Inferiore dove si avvisa della chiusura della Scuola e della sospensione delle lezioni in presenza dal 18 gennaio al 29 gennaio 2021 a causa di contagi Covid-19, Non sarà previsto un servizio di accudimento.
“Egregi Signori,
nella giornata di sabato è stato segnalato dall’Ufficio del medico cantonale (UMC) un numero di casi di contagio Covid-19 determinato dalla cosiddetta “variante inglese”, che purtroppo ha coinvolto 13 tra allievi e docenti di diverse classi della scuola media di Morbio Inferiore. Stando alle indicazioni sin qui acquisite, questa variante ha dimostrato un’esponenziale capacità di propagazione dei contagi, ben superiore alla variante ordinaria.
Per questo motivo al fine di evitare un possibile focolaio virale, l’UMC ha disposto un’immediata quarantena sino al 27 gennaio 2021 compreso, per tutti gli allievi e i docenti della scuola media di Morbio Inferiore. Ciò comporta durante questo periodo un passaggio temporaneo alla didattica a distanza così come previsto dallo scenario 3, per tutte le classi della scuola, che proseguirà sino a venerdì 29 gennaio 2021.”
Si viene inoltre invitati nel chiamare da subito il numero 0800 144 144 dalle 09.00 alle 17.00 per fissare l’appuntamento presso il checkpoint di Mendrisio.
Abbiamo immediatamente effettuato la chiamata, e si viene invitati a presentarsi per un tampone presso il Checkpoint di Mendrisio dalle 8.00 alle 18.00, cosa interessante che non vi è appuntamento, in pratica se tutti i genitori con i figli della Scuola di Morbio dovesse andare domani avremmo probabilmente uno degli assembramenti più importanti degli ultimi giorni! Ovviamente poi, essendo un’emergenza il Checkpoint di domenica è chiuso.
Abbiamo contattato il responsabile del DECS tramite Social, e ci siamo onestamente stupiti della rapida risposta della quale alleghiamo uno stralcio di risposta:
“Fermare temporaneamente la scuola in presenza in una sede in cui nel giro di alcuni giorni si sono manifestati diversi allievi positivi ha senso. Non avrebbe invece senso chiudere la scuola per oltre 50’000 allievi delle scuole ticinesi a fronte di 50 allievi positivi al giorno e per ora 2 casi conclamati di variante inglese.”
A nostro avviso 50 casi al giorno invece sarebbero da tenere in considerazione.
Da settimane si parla dell’influenza che ha la Scuola su questa Pandemia, ma purtroppo sembra che non esista nessuna prova sufficiente a cambiare la situazione attuale, comprendiamo che la situazione della scorsa primavera era difficile, ma ora il DECS sono mesi che dovrebbe prepararsi adeguatamente alla DAD ed i docenti dovrebbe ormai essere formati adeguatamente.
La diffusione del Virus avviene anche attraverso gli allievi che si recano a scuola, questo è provato scientificamente! Basta affermazioni del tipo “la scuola non è fonte di contagio“, forse non lo sarà ma sicuramente è uno dei principali mezzi di diffusione con 50’000 e più allievi che ogni giorno si spostano nel cantone.
Sembra invece che malgrado di conosca perfettamente il problema inerente al trasporto degli allievi con i mezzi pubblici non vi siano soluzioni all’orizzonte, in quando il DECS non si assume responsabilità, il governo tace e gli autotrasportatori fanno ciò che conviene.
Qui trovate alcuni spunti interessanti
Science: Inferring the effectiveness of government interventions against COVID-19 del
Università di Padova: È possibile stimare l’impatto della chiusura di scuole e università sull’indice Rt?