Domande legate alla vita quotidiana mi ronzano continuamente per la testa, il pensiero delle ingiustizie, dell’egoismo, del menefreghismo quotidiano mi rendono la vita cupa e triste, vedo che la maggioranza delle persone si è completamente dimenticata che il mondo in cui viviamo non ci appartiene, il mondo esiste da sempre, e da sempre non è mai appartenuto a nessuno, il tempo e lo spazio a dispetto di quello che si dice non si comanda.

Resto perplesso nel vedere quanto l’uomo si prodighi nel peggiorare le cose, basandosi esclusivamente sul materialismo dimenticandosi del vero essere del mondo, l’uomo è l’unico animale di branco che in realtà non protegge mai il proprio branco ma esclusivamente se stesso ed in rare occasioni la propria famiglia.

Sono sconcertato, l’Euro è stato un totale fallimento, è un dato di fatto, inutile prendere ad esempio altre nazioni come l’America, nell’unione Europea si parlano 23 idiomi differenti con altrettante culture, è impossibile dialogare in modo sereno, tutti lo hanno capito, ma i politici invece si ostinano nel continuare la loro opera devastatrice, non sicuramente in favore del popolo delle persone, ma quasi certamente per puro interesse personale.

Ora parliamo della Svizzera dove si è maestri nel non imparare nulla dagli errori altrui e nel ripeterli costantemente, questo fa continuamente la classe politica dimenticandosi le reali esigenze del popolo e soprattutto i desideri della gente.

Prima dell’avvento dell’Euro la Svizzera è da sempre stata considerata importante dal punto di vista finanziario, veniva definita “La cassaforte del Mondo“. Nel corso degli anni con il susseguirsi di politici incapaci, decisioni incoerenti, e votazioni popolari non rispettate si è perso questo “privilegio” ora finalmente siamo nella “lista bianca” e non fa nulla se tutto va a rotoli. Avere la lista del colore della carta del gabinetto probabilmente rende felice qualcuno, certamente non le aziende gli istituti finanziari ed il popolo.

Il momento è propizio per il popolo Svizzero che finalmente, dopo anni, può godere dei pochi vantaggi di una moneta forte, ma ecco che inizia nuovamente il gioco psicologico dei media, che urlano che tutto va male e sicuramente hanno ragione: i soldini stanno tornando nei forzieri Svizzeri, le industrie farmaceutiche con i loro prodotti traggono profitti immensi, l’industria orologiera vende beni sempre considerati di lusso senza problemi, il popolo è felice perché riesce ad andare in vacanza senza  sacrificarsi, ma ovviamente il vero problema è l’esportazione dei formaggini, che in questo momento va male a causa del franco Svizzero alto. Ma smettetela di far ridere i polli!!

Le ultime settimane sono state usate esclusivamente per parlare dei gravi problemi legati al Coronavirus Covid-19 es al modo nel quale si può privare il cittadino della libertà senza dare in cambio nessuna certezza, ormai è andato perso il senso della politica e della lealtà che i politici dovevano al popolo. In quest’era confusa lo stato con azioni non mirate e senza senso cerca di salvare prima l’economia e poi se possibile anche il popolo.
sono state fatte centinaia di promesse dalla classe politica, promesse mai mantenute, durante l’estate 2020 ci si sarebbe potuti preparare alla cosiddetta seconda fase, ed invece tutti felici a rilasciare buoni pasti gratuiti ed incentivi per andare in vacanza. Siamo ormai alla pura follia che il popolo deve subire passivamente nella speranza che alla fine le cose si sistemino.

Il petrolio è da sempre legato al dollaro, ora in caduta libera come l’euro. Ma diminuzioni del prezzo del petrolio neppure l’ombra, eppure non appena in qualche paese produttore si intravvede anche un falso problema, il prezzo viene aumentato immediatamente senza però mai più essere abbassato quando il fattaccio ovviamente non avviene. Riguardo al petrolio una domanda mi sorge spontanea, oggi tutto funziona grazie all’oro nero, il suo consumo è ai massimi storici ne viene estratta una quantità esagerata. Nessuno ha mai pensato che questa azione è paragonabile allo sgonfiamento di un palloncino, ed al momento nel quale il palloncino non avrà più aria al suo interno imploderà!
Peccato che questo palloncino sia il nostro pianeta e quando imploderà non ci verrà data una seconda possibilità.

E la borsa? Nata come aiuto alle industrie per poter evolvere ingrandirsi e progredire, ora è simile al mercato del pesce, oggi si scommette su tutto è come un casinò vince chi indovina “il perdente” una vera follia, si valutano aziende di poco valore centinaia di milioni e non si controlla la loro reale capacità produttiva il tutto solo per potersi arricchire sempre più, dimenticandosi che così il soldo vale sempre meno ed in realtà perdiamo tutti.

in questo ultimo anno a causa di tutte le restrizioni imposte da un governo spaventato la borsa ha toccato vette eccezionali, permettendo ancora di più una speculazione che farà sempre perdere soldi al povero e renderà il ricco sempre più facoltoso.

Fermare questo scempio sarebbe semplice, obbligando chi acquista a tenere un titolo per un periodo minimo di x mesi, così facendo smetterebbero le speculazioni e verrebbero garantite solo le aziende veramente meritevoli.

Mi sento esausto di questi atteggiamenti e mi domando sino a quando la gente, il popolo potrà sopportare tutto questo, speriamo che le persone aprano gli occhi e cerchino di salvare il nostro povero pianeta gestito veramente come se fosse immondizia.